E’ un percorso che esiste idealmente da sempre. Dal tempo in cui non vi erano strade carrozzabili, se non nel fondo valle ed i paesi erano collegati da un reticolo di sentieri che consentivano i rapporti tra i diversi borghi e gli scambi culturali e commerciali tra le diverse comunità e gruppi di case. Ad ispirare il recupero da parte dell’Unione dei Comuni della Versilia di questi boschi e sentieri è stata la volontà di consegnare alle nuove generazioni un patrimonio ambientale straordinario in cui si innesta una richiesta culturale altrettanto straordinaria composta dalle chiese, dalle pievi, dalle numerosissime tracce di un passato che arriva fino alla tradizione non scritta delle incisioni rupestri.
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Il Sentiero Alta Versilia è un percorso ad anello che si snoda attraverso i borghi storici, i boschi, le bellezze naturali e culturali che rendono l’entroterra versiliese unico ed inimitabile per la qualità e varietà del patrimonio ambientale.
Dodici tappe che collegano venti borghi nei Comuni di Seravezza, Stazzema e Pietrasanta attraverso la rete delle mulattiere storiche, con tempi di percorrenza che vanno da 40 minuti fino a circa due ore, quindi alla portata di ogni camminatore con un minimo di esperienza. Esiste idealmente da sempre, dal tempo in cui non vi erano strade carrozzabili, se non nel fondo valle, ed i paesi dell’Alta Versilia erano collegati da un prezioso reticolo di sentieri e mulattiere che consentivano i rapporti tra diversi borghi e gli scambi culturali e commerciali tra le diverse comunità Apuane. L’economia marmifera per prima suggerì la realizzazione di una rete varia percorribile da carri, ma per vari secoli, fino all’avvento dell’automobile, si utilizzavano questi sentieri per spostarsi da un paese all’altro, sentieri che venivano manutentati di continuo proprio per il loro ruolo strategico nell’economia del bosco in cui erano impegnate intere comunità. Un ruolo strategico che permane tutt’oggi nell’ottica di una valorizzazione e recupero di questi territori, concretizzandosi nel progetto S.A.V. (Sentiero Alta Versilia).
Ad ispirare il recupero da parte dell’Unione dei Comuni della Versilia di questi sentieri e mulattiere storiche è stata la consapevolezza di avere un patrimonio ambientale straordinario in cui si innesta una ricchezza culturale altrettanto straordinaria composta da Pievi, mulini, metati dalle numerosissime tracce di un passato anche lontano che arriva fino alla tradizione non scritta delle incisioni rupestri.
Il Sentiero Alta Versilia è il primo tassello di una strategia di valorizzazione di questi itinerari che hanno una storia che li lega e che non hanno niente da invidiare a tanti altri percorsi che oggi sono fonte di attrazione per migliaia e migliaia di escursionisti. Una rete sentieristica ben distribuita, ben organizzata e ben integrata nel contesto dell’offerto turistica di un territorio, rappresenta un primo passo fondamentale per lo sviluppo di una moderna concezione di “prodotto turistico” sostenibile collegato all’escursionismo, capace di interessare un target che, a livello europeo, coinvolge milioni di potenziali fruitori e che si mantiene, sulla base delle diverse analisi, in costante incremento.
Un turismo sostenibile in linea con le necessità di questi territori che si propone di dare accoglienza a chi ha desiderio di natura, cultura, prodotti tipici, ospitalità e allo stesso tempo recuperare e valorizza la terra, i prodotti e le energie dell’Alta Versilia.
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Sentiero Alta Versilia
Questa sezione contiene interessanti informazioni per conoscere più da vicino il territorio dell’Alta Versilia. Attraverso le sezioni sottostanti è possibile accedere ad approfondimenti e consigli sui luoghi da visitare.